Il 28 novembre del 1887 San Giovanni Battista Scalabrini, da Vescovo di Piacenza, fonda la Congregazione dei Missionari di San Carlo – Scalabriniani, per accompagnare e sostenere i migranti italiani nel cammino (fatto di viaggio, arrivo, inserimento, integrazione, creazione di relazioni, valorizzazione di esperienze e nuove forme di cooperazione) verso un futuro migliore.

In 136 anni di esistenza i Missionari Scalabriniani – tramite parrocchie, missioni, case del migrante, centri di animazione e servizio, mezzi di comunicazione, centri di studio, continuano ad allargare i confini della loro azione con e in favore di migranti e rifugiati e, nelle diverse società e chiese di accoglienza non vuole costruire “spazi paralleli o ghetti”, solo per migranti e rifugiati, ma invita tutti, autoctoni e migranti, cristiani e non-cristiani, a vivere lo spirito dell’accoglienza e della solidarietà di modo che ognuno possa dare il suo contributo alla costruzione di una società umana più accogliente e solidale.