Scalabriniani: da cinquant’anni in Portogallo
Scalabriniani: da cinquant’anni in Portogallo

Per festeggiare, il 6 giugno 2021 sarà celebrata una Messa nella parrocchia scalabriniana di Amora e per tutto maggio saranno pubblicati testimonianze e riflessioni
Per festeggiare, il 6 giugno 2021 sarà celebrata una Messa nella parrocchia scalabriniana di Amora e per tutto maggio saranno pubblicati testimonianze e riflessioni
Per festeggiare i cinquant’anni della presenza scalabriniana in Portogallo, il 6 giugno 2021 sarà celebrata una Messa nella parrocchia Nossa Senhora do Monte Sião di Amora, nella diocesi di Setúbal a Lisbona, dove i missionari scalabriniani sono presenti anche con il Seminário Scalabrini. A presiedere la celebrazione nella Igreia Beato Scalabrini sarà il vescovo di Setubal, D. José Ornelas. Saranno presenti anche il superiore generale, padre Leonir Chiarello, e il superiore regionale, padre Mauro Lazzarato.
In preparazione all’evento, durante tutto il mese di maggio (a partire dal fine settimana dell’8 e 9 maggio) la Paróquia de Amora pubblicherà sulla propria pagina Facebook e sul proprio canale YouTube testimonianze, riflessioni e preghiere su questi mezzo secolo di cammino della comunità insieme al beato Scalabrini. Nella serie, che ha per titolo 50 Anos da Presença Scalabriniana em Portugal, sono disponibili tra gli altri i contenuti A História de Scalabrini e Porque é que os Scalabrinianos se estabeleceram na Amora?, con padre Pietro Cerantola.
“Un aiuto prezioso”
La congregazione scalabriniana si è aperta alla cura dell’emigrazione portoghese a partire dagli anni Settanta, in modo spontaneo e graduale. Tutto ebbe inizio da una lettera spedita nel 1968 da Dom Antonio Rodrigues, responsabile delle migrazioni, al superiore generale della congregazione: «Ho pensato che la Congregazione dei Padri Scalabriniani possa essere un aiuto prezioso nell’azione apostolica a favore degli Emigranti per la Chiesa del mio Paese, povera di clero».
Della parrocchia di Amora abbiamo più volte parlato su Scalabrini.net; di recente abbiamo raccolto il contributo dei missionari scalabriniani nella rubrica In tempo di pandemia, riportando le testimonianze da Lisbona.
La pandemia non ha comunque fermato la carità e le iniziative per i giovani, tra le quali anche la XXXI edizione del Festival Jovem da Canção Jovem Cristã, organizzata in collaborazione con l’EVIPAJIL – Equipa Vicarial da Pastoral Juvenil.