Un anno con i missionari scalabriniani: gli eventi, le notizie e le pubblicazioni del 2021

I partecipanti a un corso fidanzati, appartenenti a un gruppo di nuova generazione emigrata a Basilea

L’anniversario della presenza in Portogallo, un progetto per i migranti a Reggio Calabria, l’avvio della nuova missione a Cadice e molto altro. In attesa di raccontarvi il 2022, vediamo nel dettaglio cos’è successo in quest’anno ormai alla fine

Eventi

Da cinquant’anni in Portogallo

La congregazione scalabriniana si è aperta alla cura dell’emigrazione portoghese a partire dagli anni Settanta. Per festeggiare i cinquant’anni della presenza scalabriniana in Portogallo, il 6 giugno 2021 è stata celebrata una Messa nella parrocchia Nossa Senhora do Monte Sião di Amora, nella diocesi di Setúbal a Lisbona, dove i missionari scalabriniani sono presenti anche con il Seminário Scalabrini.

A presiedere la celebrazione nella Igreia Beato Scalabrini è stato il vescovo di Setubal, D. José Ornelas. Erano presenti anche il superiore generale, padre Leonir Chiarello, e il superiore regionale, padre Mauro Lazzarato.

Migrante fra i migranti

Il 21 settembre 2021 è morto a seguito di una malattia padre Arcangelo Maira. Il missionario scalabriniano aveva cinquantanove anni e si trovava a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. I funerali si sono svolti il 23 settembre presso la cappella del Centro Missionario in via Scalabrini 3.

La notizia della scomparsa del missionario che ha svolto il suo ministero in Svizzera, Italia, Mozambico e Germania ha destato molta commozione in quanti hanno avuto la possibilità di conoscerlo e ha avuto una naturale eco nel web.

L’Anno Scalabriniano

In occasione del venticinquesimo anniversario della beatificazione del fondatore della congregazione scalabriniania, i superiori dei tre Istituti della Famiglia religiosa hanno indetto un Anno Scalabriniano, un tempo speciale (dal 7 novembre 2021 al 9 novembre 2022) dedicato a un uomo «profondamente innamorato di Dio e straordinariamente devoto dell’Eucaristia».

L’iniziativa, il cui tema è Fare patria dell’uomo il mondo è condotta con il patrocinio della diocesi di Piacenza-Bobbio e coinvolgerà la Chiesa locale, i membri dei tre istituti, i gruppi dei laici scalabriniani e le comunità migranti. I primi eventi si sono svolti dal 4 e 7 novembre 2021 tra Piacenza e Como.

Il mio punto di vista sei tu

Il 9 dicembre 2021 si è svolto online l’evento conclusivo del progetto MyVyou, acronimo di My View is You (ovvero il mio punto di vista sei tu), un corso editoriale per giovani rifugiati promosso dalla Fondazione Centro Studi Emigrazione di Roma (CSER) e finanziato dalla Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). I video di Bubi, Mamu e Gustavo, i ragazzi rifugiati che hanno partecipato a MyVYou, sono disponibili sul nuovo sito della Fondazione CSER (che è stato inaugurato proprio quest’anno, ad aprile).

Iniziative

Nuovo sito dei missionari di Europa e Africa

Tra le notizie che abbiamo condiviso, c’è quella sulla piattaforma dalla quale vi scriviamo: il nuovo sito www.scalabriniani.net è stato infatti inaugurato proprio a luglio 2021. Composto da cinque sezioni (Home, Chi siamo, Ufficio Stampa, Rivista, News), testimonia un nuovo indirizzo nella strategia comunicativa della Regione Beato Giovanni Battista Scalabrini: razionalizzare e armonizzare i servizi pastorali scalabriniani per condurre iniziative a favore dei migranti in uno stile che oltre ad essere credibile sia anche ben riconoscibile.

Libero di essere me stesso

A Reggio Calabria è stato avviato un nuovo progetto scalabriniano per i migranti. Si chiama Libero di essere me stesso. Con il Beato G.B. Scalabrini per la promozione umana integrale e ce ne parlato padre Gabriele Bentoglio, missionario scalabriniano e parroco della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo in Sant’Agostino.

Nel primo semestre 2021 il Centro ha aiutato un totale di 1.809 persone di 42 diverse nazionalità. I paesi più rappresentati sono la Repubblica del Marocco (469), la Repubblica di Georgia (376) e l’Italia (216 persone). Più di 2mila le richieste presentate, soprattutto per alimenti e beni di consumo (721) e per pratiche e procedure amministrative (741).

Destinazione Europa

Destinazione Europa è un gioco da tavolo che permette ai ragazzi di affrontare sfide nei panni dei migranti lungo le rotte che portano in Europa. Uno strumento didattico innovativo per parlare di diritti e di migrazione agli studenti delle superiori, creato con le scuole e per le scuole.

Tra quanti hanno contribuito a idearlo, insieme a docenti, educatori, psicologi, mediatori culturali e designer ci sono anche i missionari scalabriniani. Da più di trent’anni gli scalabriniani conducono in Puglia Io Ci Sto, un campo di servizio ai migranti. Il gioco è stato proposto ai giovani volontari in forme via via più definite proprio durante l’esperienza di servizio condotta negli ultimi anni.

Nuova missione in Spagna

I missionari scalabriniani hanno avviato una nuova missione ad Algeciras, nella diocesi di Cádiz e Ceuta, una delle più importanti frontiere con il continente africano. Annunciata lo scorso anno, la presenza scalabriniana si è concretizzata a partire da giugno 2021 nella parrocchia di Nuestra Señora del Carmen.

ASCS per i migranti

A dicembre l’Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo (ASCS) ha lanciato #WeCareForPeople la nuova campagna per raccontare le persone al centro delle sue iniziative di solidarietà. «Perché sono loro in vero motore, il fulcro dei nostri progetti si legge sul sito di ASCS Perché come ci ha ricordato più volte lo stesso papa Francesco, “non si tratta solo di migranti, si tratta di tutti noi”».

L’impegno di ASCS nella sensibilizzazione sulla condizione dei migranti è continuo. A settembre, ad esempio, l’agenzia scalabriniana era a Roma per accogliere la Piccola Amal (una marionetta alta tre metri e mezzo e testimonial di una campagna a favore dei rifugiati), in due diverse occasioni. Il 10 settembre 2021 alle 10,00 in piazza San Pietro (con il laboratorio rivolto ai bambini per la costruzione di un aquilone) e il il 12 settembre al Teatro India (con le performance e i giochi teatrali di ScalaMusic).

Pubblicazioni

#UnaSolaCasa, il report

Alla campagna di solidarietà #UnaSolaCasa avviata da ASCS si è da subito affiancata la riflessione su pandemia e migrazioni. A gennaio è stata presentata la prima ricerca intercontinentale.

Si intitola #UnaSolaCasa. L’umanità alla prova del Covid-19 ed è un International Migration Report pubblicato dalla Fondazione Centro Studi Emigrazione di Roma (CSER) in collaborazione con gli altri Scalabrini Migration Study Centers in Europa e Africa e la rete degli organismi scalabriniani di solidarietà attivi nella regione (Scalabrini International Migration Network – SIMN).

L’Annual Report dello Scalabrini Centre of Cape Town

Anche quest’anno lo Scalabrini Centre of Cape Town (SCCT), il centro scalabriniano che supporta migranti e rifugiati in Sudafrica, ha pubblicato il suo Annual Report sulle iniziative intraprese in aree chiave della tutela e dello sviluppo come quelli di Paralegal and Advocacy/Research, Well-Being and Protection e Socio-Economic Integration.

Durante il 2020 il centro ha ad esempio assistito attraverso il programma Welfare più di 9mila persone offrendo beni di prima necessità come cibo, elettricità o acqua, e più di 1.300 attraverso servizi di patrocinio. Ma la pandemia ha ovviamente avuto un impatto profondo tanto sui servizi quanto sugli assistiti dello Scalabrini Centre.

L’Annual Report del SIHMA

Lo Scalabrini Institute for Human Mobility in Africa (SIHMA) è uno dei sette centri scalabriniani di studio sulle migrazioni. Nel suo Annual Report illustra le principali attività e i progetti condotti nel 2020.

L’impossibilità di organizzare eventi in presenza e l’uso esponenziale delle nuove tecnologie ha spinto il centro studi di Cape Town a puntare su webinar e collaborazioni virtuali che, accanto agli stage a distanza, hanno permesso di continuare le attività di ricerca favorendo lo sviluppo di una nuova strategia comunicativa.